Il giovane è favoloso ed è molto quotato nelle enclavi musicali elettroniche internazionali. Il suo nome è Sascha Ring ma è meglio conosciuto come Apparat: già in passato si è prestato a minestroni all’italiana, remixando e concedendosi per dei live con l’agé Gianna Nannini. Fa un po’ sorridere – allora – scartabellando la scheda di presentazione del nuovo film di Mario Martone, leggere la laconica specifica: “musiche di Sascha Ring e Gioacchino Rossini”. Non una spiegazione, nemmeno una pur minima nota di regia sulla collaborazione (se collaborazione c’è stata). Nel discogs di Apparat non notiamo nulla d’appositamente prodotto per l’occasione, su altre testate leggiamo solo che Mario Martone avrebbe scelto le musiche del tedesco per il film, scartabellando per il web troviamo infine un’intervista dove Martone racconta che il contatto con la punta di diamante della Shitkatapult Records sarebbe partito da Torino, dalla collaborazione con quelli di Club To Club dentro il festival Prospettiva, intervista dove Martone dichiara anche abbastanza esplicitamente che Sascha Ring è l’autore delle musiche del suo nuovo film. I diritti per le musiche di Rossini sono sicuramente pubblico dominio, quanto e cosa abbia fatto Apparat allo stato attuale è difficile ancora capire (e non pretendiamo davvero che ce lo spieghino certe “mummie” di critici cinematografici). Resta tutt’ora un mistero perché così poca comunicazione sia stata fatta in precedenza a proposito d’un operazione musicale comunque negli intenti abbastanza atipica e coraggiosa, anche se pare infine (altre notizie relative alla conferenza stampa tenutasi a Venezia) che Martone durante la lavorazione del film avesse dei dischi di Apparat e li avesse provati in fase di montaggio, solo successivamente chiamando lo sperimentatore elettronico per una scelta “consensuale” dei brani. Strano modo di procedere a noi sembra: comunque adesso aspettiamo di vedere il film e di capire un po’ meglio tutta la vicenda. Apparat era tuttavia presente alla conferenza stampa veneziana, resta da realizzare in cosa esattamente e come si è concretizzata questa collaborazione.
Il Giovane Favoloso
Apparat feat.Gianna Nannini – Contaminata
