Avevamo già segnalato un analogo e altrettanto socialmente critico progetto grafico a proposito di Steve Cutts, cartoonist che senza troppi giri di parole ci ha mostrato come gli eroi dei fumetti della nostra infanzia e quelli più recenti possano fare una fine miserrima in una società fondamentalmente capitalista e mercantile. Adesso è la volta di Jeff Hong, che si applica a un tema ancora più specifico, quello dell’universo Disney, per il quale dichiara apertamente il suo amore ma che infine “detourna” allo scopo di creare una potente narrazione distopica, agitando visioni che mostrano quei personaggi di fantasia in uno scenario assai contemporaneo e problematico. Alice è “meravigliosamente” diventata una tossicodipendente, la Sirenetta è catramata su una spiaggia, i dalmata de La Carica Dei 101 sono finiti in un brutto canile chiusi in gabbia, Mulan è alle prese con l’inquinamento metropolitano, Cenerentola ha problemi di violenza e forse anche è dedita alla prostituzione in quartieri malfamati: insomma, nessuno se la passa bene in questa società ed è chiaro l’intento dell’artista è quello di utilizza la connessione emotiva che noi tutti abbiamo con questi personaggi per portare davvero alla luce alcuni dei più gravi problemi che oggi nel magico regno del capitalismo affrontiamo.