A marchio Hottwerk Records è sugli scaffali dal ventuno ottobre 2016 l’ultima prova di Hibourne, dj e producer che ha base nel North London, dedito a una elettronica alquanto patinata appena venata di leftfield techno, influenze dub e fantasticherie anni novanta. Si parte con il Cheery Sunday mix di “Prozac”, proposta esotica assai elegante, terzomondista e ritmica, si continua con il Galaxy-55 Tweak Vox di “Lost”, sempre sui crinali di stilizzati connubi preserata, prima di deliziarsi con la title track, “Tibet”, incisione sintetica e housey, molto delicata e techy. Si chiude con “Hidden Places” e la sostanza non cambia: sono le nuove derive di quello che una volta era il minimal, impastate e ancora ulteriormente addomesticate ad uso e consumo di nuove generazioni.
Hibourne – Tibet
