Vitor Saguanza – Home

Il nostro uomo alla Underdub Records, Vitor Saguanza, mette assieme nove original version di fila così da completare un album, atteso da tempo e adesso finalmente maturo. Un suono che nel complesso è scuro e fascinoso pervade i solchi, con atmosfere molto cinematiche e post-apocalittiche, penitenziali eppure assolutamente coinvolgenti. È d’uopo che siamo compresi pezzi che noi conosciamo bene, quali “Fractal” e “Aloof”, ma ce ne sono anche altri assai validi e che ci erano sfuggiti, più i remix, uno di Maeb operato su “Azathoth” e l’altro di Edward Bei confezionato su “78hx”. Nessuna sorpresa, insomma, per chi segue Saguanza abitualmente ma una valida occasione per gli altri di scoprire un artista decisamente valido e prolifico.

 

  • Vitor Saguanza – Home
  •  

  • Vitor Saguanza – Fractal
  •