Vede la luce per la prima volta l’intero catalogo di FSOM, ovvero Future Sound Of Melbourne, formazione elettronica attiva negli novanta nella omonima metropoli australiana, ensemble che comprendeva il nostro Davide Carbone, insieme a Josh Abrahams e Steve Robbins. I cultori delle sonorità rave, che sono state più o meno improntate dagli stessi stilemi ad ogni latitudine del pianeta, qui si leccheranno i baffi e avranno da rimestare nel torbido: la quantità di tracce è notevole, l’ispirazione eccentrica, il ripescaggio consono a passioni che rimarranno nelle scene acid-techno e hard breakbeat di oggi e di domani. La musica senza un suo preciso contesto a supportarlo in fondo ha poco senso: qui forse non ci troviamo di fronte a dei geni musicali ma il contesto è da premio oscar. Insomma, questa è materia pulsante ma solo per autentiche raveheadz nostalgiche.
