Abbiamo fiuto per i materiali oltranzisti ma voi potreste obiettare che con un titolo come Occcult Anti-Neo-Liberal Acid Squad EP VOL.1 non ci vuole poi molto ad addrizzare le antenne, soprattutto se in copertina compaiono quattro tipetti vestiti come sacerdoti di qualche strana setta. L’etichetta, la Les Point, ha lo stesso nome del combo qui all’opera e non è nuova a simili suggestioni “pagane”, aliene e alienate: titoli come “If the devil lives anywhere”, “Music is the bouncer”, “The institutional club Morphology Begins” e “Demons & ID’S”, per non parlare poi di “Inquinamento Neoliberale”, “Overpromoted cyber-acids” ed “Equinox of club culture”, svelano immediatamente un’attitudine decisamente poco mainstream e conciliante. Lo svolgimento è spesso acidulo e si passa dai 113 ai 144 bpm senza colpo ferire, con vocal centellinati e malsani, facendo uso di cadenze futili e di altre concettose, spargendo sinistre melodie o con passaggi più striduli. Insomma, roba per pochi e per dj-set molto avventurosi e ondivaghi. Qualcuno dice già che è la più stimolante elettronica che arriva dalla svizzera fin dai tempi degli Yello: potrebbe non avere torto.
