Un album della Boysnoize è sempre un evento da salutare con piacere, se poi viene dal teutonico Bryan Müller, meglio conosciuto come SCNTST, l’attenzione gli è dovuta, a ben tre anni dalla sua ultima prova su formato esteso. Lungo le quattordici tracce di Scenes And Sketches From The Lab le atmosfere vengono dipanate in maniera espansiva e cinematca, un marchio di fabbrica del nostro, che si concede a filanti evoluzioni assai cerebrali e musicali, a volte con ritmiche rotte ma sempre elegantissime. Il naturale approdo di un siffatto stile è probabilmente un clubbing che non esiste più e la riflessione è quella d’ibridazioni che se solo qualche anno fa sembrano frizzanti, adesso hanno perso un po’ del loro contesto originario. Le mode cambiano e un’attitudine più diretta e cruda sembra necessaria, inventare non solo pezzi ben fatti ma anche i contesti dove siffatte produzioni trovino la loro casa sarà un’esigenza con la quale ogni musicista dovrà fare i conti.
