Pulsazioni sintetiche, interstellari, un refrain chiesastico, malaticcio e vizioso. Così parte “Conic Sections” di Xor Gate, moniker del detroitiano Gerald Donald, metà dei Drexciya e Dopplereffekt. Nella logica linguistica ed elettronica, XOR Gate designa un dispositivo digitale che emette un valore solo quando vengono immessi due ingressi diversi. Questo può essere riassunto con la formula ‘uno o l’altro ma non l’uno né l’altro, né entrambi’. Una sezione conica è una forma creata come un piano interseca un cono. Ciò può causare diverse figure come un cerchio, un’ellisse, una parabola o un’iperbole. Le Conic Sections sono qui composte da otto temi, o forme, su cui forma d’onda e sintesi si fondono interamente con le emozioni umane. La linea è sfocata. Questi otto temi sono intrecciati, formando una lunga stringa musicale di oltre trenta minuti. La linea è per sempre sfocata. Le Conic Sections sono state commissionate dall’ArtCenter South Florida a Miami, per la mostra AN IMAGE. L’uscita va ad ampliare il già vasto ed interessante catalogo della Tresor.
