Carlos Giffoni – un producer e performer venezuelano che adesso è di base nella New York City area – sforna per il catalogo della Ideal complessive nove tracce, frutto di centinaia di ore di improvvisazioni fatte nel suo studio di Malibu. La narrazione è appassionata, molto vivida e organica, grazie a un approccio cinematico che pervade tutte le composizioni, create con una varietà di apparecchiature analogiche, senza effetti di computer o sovraincisioni di strumenti. Questa ipotetica colonna sonora di un viaggio fantastico, insomma, è ben diversa dagli album o dagli ep che solitamente recensiamo, ma s’innesta bene nel ritorno di certe operatività analogiche che fra minimalisti ed elettronica sperimentale in qualche modo stanno portando una ventata di area nuova allo stantio panorama clubbing.
