I due Kaiserdisco – Frederic Berger e Patrick Buck – stanno attraversando una nuova giovinezza e il gusto sembra perfino meglio corroborato da nuovi futurismi e sintetiche trattazioni, che sia in “Figure” che in “Form” trovano ampio spazio assieme a ritmiche robuste, irrorate da una costante attenzione al dancefloor e a quello che meglio riesce a far muovere le folle. Nè mainstream né penitenziali, assolutamente non piacione ma nemmeno eccessivamente astratte, queste due nuove composizioni ci convincono e finiscono di filato nella cartella degli strasuonabili.
