Su Vanina Hanin Records e in guisa electro-techno sforna ben otto nuove tracce l’eclettico Lagardere, che con “Dreaming of Eyelands” (Part 1) inizia sognante e melodico, per poi aumentare l’impatto ritmico nella successiva “Eyelands Rainforest”. “The Mighty Eyeplants” è ancora più enfatica e futuristico-chiesastica, “Ritual” ammicca a certa dark-wave e la seconda parte di “Dreaming of Eyelands” torna a essere più vezzosa e autorale. I toni sono mantenuti sofisticati e le ritmiche downtempo anche nelle altre incisioni, che confermano l’estro del francese, per noi troppo mellifluo ma per altri – che modulano fra minimal e tech-house – potrebbe rivelarsi assai interessante.
