Giselh torna su Skryptöm con Under The Skin, un EP che annuncia il suo album di debutto, che arriverà a febbraio 2022. Il produttore francese di origine svizzera ha stavolta organizzato un’uscita piuttosto varia ed eclettica, che spazia dall’ambient al breakbeat e alla techno. Noi incominciamo gli ascolti proprio con la prima traccia in scaletta, “Strobos”, una collaborazione con Ôtanô, sound designer dietro il progetto Cocon. Il pezzo è destinato alle performance dal vivo ed è composto da un pavimento sonoro alquanto vibrante, circondato da un sistema di altoparlanti multi-diffusione. Questa produzione è poi splendidamente remixata da Stanislav Tolkchev, che ne fa una hit techno e ipnotica, scura e purista. Più morbida e groove è la title track, incalzante ritmicamente ma con trattamenti musicali più housey e piacioni. Con “So” si ritorna su registri iterati e cupi, quelli da noi preferiti, mentre “Tellurium” vanta sonorità più mosse ma ancora insistite e metropolitane. Chiudiamo la sequenza con il remix di BXTR operato sull’ultima incisione citata, un esempio di più marcata fatturazione con un gancio elegiaco e un po’ vintage.
