Con in aggiunta esotici trattamenti atmosferici è il flusso incessante ed ipnotico delle sequenze battenti di Jose Monsalve a conquistarci. L’EP, che è licenziato da Rowan Underground, è composto da tre mix originali – ognuno dei quali presenta una prospettiva diversa quando si tratta di texture e immagine complessiva – completato poi da due remix, affidati rispettivamente a Maloog e a Räme. Il primo è incentrato sulla pista da ballo con percussioni groovy, mentre il secondo è più deep e minimalista. Questo fornisce un’oscura chiusura a un album già decisamente riuscito.