I mitologici Orbital uniscono le forze con Sleaford Mods per una combutta quantomai efficace che vede i suoi devastanti effetti in un brano pulsante intriso di schizzi rabbiosi e attitudine punk-hop. I testi vetriolitici si rivolgono sia ai governanti che agli elettori UK e s’interrogano sull’attuale situazione politica. “Questa traccia è una gigantesca lettera maiuscola”, spiega Paul Hartnoll, “come nel Book of Kells (capolavoro dell’arte celtica), dove la primissima lettera riceve sempre il grande trattamento del monaco quando fa i suoi bordi illustrati”. “Dirty Rat” è una ballata contemporanea che dà i brividi, provare per credere, così come il video ufficiale che è stato diretto da Luke Losey (Smiley) e girato a Leysdown-on-Sea sull’isola di Sheppey. Non è questa la prima collaborazione tra Sleaford Mods e Orbital: i fratelli Hartnoll hanno realizzato in precedenza una versione di “I Do not Rate You” dei Mod e la sintonia è più che collaudata. L’uscita si deve a London Music Stream.
