Exzakt – Me & My 808 [The Remixes]

Exzakt aveva licenziato “Me & My 808” a Gennaio del 2011 su Monotone e adesso sempre per la stessa etichetta, dopo ben undici anni, arrivano i remix. S’incomincia con il maverick australiano Jensen Interceptor, naturalmente a suo agio con quei trattamenti già originalmente electro, che qui modula splendidamente con sapienza stradaiola e venature acide. Anche Rob Cokeless non s’allontana troppo dal genere, apparecchiando un robotico flusso, mescolanza tra funk ed ancora intergalattiche suggestioni. Per Brandroid le cesure sono più astratte, crude e minimaliste, ma crescono grazie anche ai vocal malsani, che si sposano benissimo con le iperboli elettroniche ispirate comunque ad ambientazioni futuribili. Nel One Way’s 504 Remix la mescola è ad arte più controllata, sempre rimanendo nel novero di batterie elettroniche e svariate altre macchine funzionali al genere, il cui suono è completato da vocal ieratici e cadenzati. Non è da meno il Suspence Remix, oltre sei minuti di sapienza sonica dispensati fra vecchia e nuova scuola a sottolineare la forza di un genere che meglio di altri ha saputo affrancarsi dal trascorrere del tempo. Non poteva mancare in questa rassegna di differenti interpretazioni electro una sul versante di quelle contaminazioni più dure, cattive e battenti. Ci pensa il D.O.H. Hardcore Remix a colmare questo vuoto con una produzione più fragorosa e rotta che benissimo potrebbe essere utilizzata davanti a crowd degenerate e in eventi tipo rave. Si chiude con gli stilosi passaggi del DLMS Remix, un’altra metropolitana articolazione electro iniettata da vocal di gusto hip hop.

 

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