Alla Pulse Drift Recordings, electro label guidata dagli eoism, che ha le sue basi fra Lipsia e Jena, in Germania, chiamano per il primo vinile del 2013 il producer e live performer Lloyd Stellar, anche head honcho della LDI Records, artista ben conosciuto per le sue pubblicazioni su etichette quali 20/20 Vision, Brokntoys, Hilltown Disco, Gated, Science Cult e Avoidant, solo per citare le più conosciute. Sono sei le original version presentate, forti di sonorità assai sintetiche, con pad melanconici e oblique melodie, vocoderizzati interventi e atmosfere complessivamente distopiche. A noi del cespo è piaciuta parecchio la quarta traccia in scaletta, “Modular Planets”, anche se il livello espresso è comunque alto anche nelle altre proposte.
