Su una cosa non si discute: Si Begg è davvero un mago del suono e qualsiasi cosa sulla quale mette le mani risulta alla fine interessante e meritoria d’essere segnalata. Così come è certo che la Central Processing Unit di Sheffield è una delle più meritorie e coerenti etichette electro di sempre. Da una combutta del genere però – che ci ha fatto sobbalzare sulla sedia – ci aspettavamo qualcosa di più lungimirante e iconico. Forse sarebbe bastato pubblicare solo la versione electro di “Energie Electronique”, stupenda nella sua virale essenzialità e crudezza. Avremmo sperato in un nuovo corso – fosse anche solo per diletto del maestro – e avremmo goduto ancora una volta della sua radicalità indiscussa, capace sempre di venir fuori se ben indirizzata. E invece le versioni sono ben quattro, mica brutte, capiamoci, ma per l’appunto nel novero di qualsiasi cosa alla quale Si Begg si applichi. Forse siamo troppo critici con chi amiamo a dismisura, vogliamo solo sognare e fantasticare sul fatto che Si Begg si dedichi all’electro con più costanza e prospettive. Ne sarebbe certo capace e per tutta la scena sarebbe una grandissima cosa. Per adesso nessuno streaming pubblico dell’uscita è ancora disponibile ma confidiamo arrivi presto.
