Siamo sempre stati fan sfegatati di Oliver Ho, aka Broken English Club, sin dalla metà degli anni ’90, quando la sua mescola di techno e atmosfere industrial s’imprimeva come parte di una nuova generazione di produttori e dj britannici, seppure in un momento di grande confusione stilistica e sovrapposizione di tendenze. Non si è fermato il maestro nelle ispirazioni nel corso degli ultimi venti anni e adesso sbarca su Blueprint, invece che sulla solite Jealous God e Cititrax o sulla sua Death & Leisure. Sono quattro le tracce presentate stavolta e a noi del cespo è piaciuta particolarmente proprio la prima, “The Hunt”, forte d’un gancio ossessivo e di atmosfere distopiche arrembanti, anche se tutto è di enorme qualità e ci mostra in azione un produttore che non sembra mai invecchiare.
