Rude 66 – Conditioning Consciousness

Dalla tendenziosa crew di Bordello A Parigi, che in realtà – come molti già sanno – ha base ad Amsterdam, arriva Ruud Lekx, aka Rude 66, producer anch’esso olandese, attivo sin dagli anni ottanta, la cui prima release risale però al 1994, sulla prestigiosa Bunker Records. Sarà da quel punto che partirà la sua non-convenzionale carriera, fatta di live e dj set. Rude 66 mette assieme electro, acid ed italodisco, la new wave e l’industrial, in maniera esattamente compatibile allo stile bordellista odierno e il suo concentrato è un flusso sintetico oscuro, a volte di matrice ambientale, elegiaco, a volte votato allo schema ballad tendenziosa, con i vocal caratteristici di Shauna Lekx e melodie piuttosto inquietanti e delicate. Naturalmente non mancano episodi che possono finire in qualche dj set ultra-eclettico, anche se il focus è sulle composizioni ammalianti e meditabonde. Non per tutti, come di solito le proposte della Bordello A Parigi.

 

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