Plaster – Midnight Allures

Gianclaudio H. Moniri è rimasto a condurre il progetto Plaster – che era nato a Roma nel 2008 assieme a Giuseppe Carlini –adesso ancora focalizzato su atmosfere ambient e ritmi profondi, in passaggi taglienti e tecnoidi. Alla Pyteca, che poi è la label di Vincenzo Pizzi, che remixa in maniera più consona al dancefloor la prima delle tracce presentate, “Lazy Tongues”, produzione rarefatta ed elegante, sanno bene che un’uscita del genere non conquisterà il pubblico dei grandi festival e dei club più mainstream. Poco importa tuttavia, perché le scure sequenze di “Your Dirty Shape” ammiccano ad altri ambienti e realtà, così come “Fake Spiral” che del cespo è la più acida pur mantenendo un aplomb signorile nei trattamenti a contorno che risplendono cinematici e ariosi.

 

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