Alla Lunar Disko approda la fascinosa e brava Annie Hall – la avevamo lasciata esattamente un anno fa alla Central Processing Unit – artista che mette in fila per l’etichetta irlandese quattro original version davvero volitive, coinvolgenti ed eleganti. Si parte con “Circular Mosaics” e ancora una volta un pizzico di malinconia viene messa in circolo, seppure alimentata da un flusso sostanzioso. Più space è “Opti Chrome” ma con un funk raggelante che è davvero una chicca cibernetica. ”Substractive Variability” è più cupo ed elegiaco, retromane e romantico, prima di chiudere con la title track, “Ultra Dynamic Information”, produzione tesa e circolare, con interessanti trattamenti ambientali e un gancio ipnotico. Nel complesso una ottima prova.