Local Suicide & Velax – Unorthodox Orthodox

Alla Iptamenos Discos c’é sempre un gran fermento in questi ultimi anni e naturalmente non si possono esimere i Local Suicide e Velax, che sono di casa all’etichetta berlinese. Il loro EP lancia un incantesimo oscuro e atmosferico, fondendo industrial, electro, dark disco ed elementi techno in un affascinante arazzo sonoro. Si parte con “Keep Driving”, un brano ipnotico, carico di tensione e buie sfumature, forte di vocal femminili davvero sinuosi e accattivanti. “Feel Inclined” pulsa di energia cinetica, guidata da una linea di basso incisiva mentre un vortice di sintetizzatori, evocando un senso di caos accende il groove. È la title track, “Unorthodox Orthodox”, invece, a viaggiare un po’ più lenta e ieratica, con i synth piuttosto metallici che creano un’atmosfera ipnotica, offuscando il confine tra il familiare e l’alieno. Il brano vanta anche un remix del transalpino Arnaud Rebotini, talento poliedrico che qui infonde alla traccia ritmi più rotti, toni bassi caldi, voci vocodificate e futuristici sintetizzatori, creando un amalgama etereo e coinvolgente. Anche il messicano Andre VII si applica ad un remix ma sceglie “Keep Driving” che inietta del suo stile distintivo, costruendo un irresistibile groove ballabile, accentuato da abili colpi vocali e percussioni propulsive. Il tutto è completato dalle radio edit di ciascuna produzione.

 

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