Massimo Logli – Lolita

Che pure le filastrocche alla Franchino sarebbero tornate di “tendenza” nel circolo vizioso delle retromanie imperanti nella dance elettronica internazionale potevamo anche immaginarlo, seppure poi vederle realizzate fa comunque un certo effetto. Torna tutto di moda: la “mediterranean progressive” e la “dream” italiana anni novanta, la scuola romana e le produzioni BXR, salvo il fatto che poi questi recuperi durino in essere cinque minuti, prima che ll dimenticatoio della storia di nuovo li accolga fra le sue avvolgenti spire. “Lolita” di Massimo Logll abbraccia proprio – lo avete già capito – la strada di un massimalismo nei vocal, che sono particolarmente fastidiosi, posticci e insistiti, aggiungendo robuste battute e synth acidati. Anche il remix del romano Sisko Electrofanatik , head honcho della Gain, che promuove l’uscita, non si discosta dallo stesso canovaccio, ancora rimestando nel magazzino di banalità italiane anni novanta. A qualcuno siamo certi che invece piacerà moltissimo questa uscita, così come piaceva il movimento discotecaro anni novanta. Noi siamo un po’ diversi: ci piacevano allora altre cose e di questa retromania ci importa adesso veramente ben poco.

 

  • Massimo Logli – Lolita (Original Mix)
  •  

  • Massimo Logli – Lolita (Sisko Electrofanatik Remix)
  •