Alla Perfusion, sub-etichetta elettronica della parigina Molekül Records, sfornano la loro quarta raccolta chiamando all’appello rispettivamente Nite Fleit, Swooh, High Fidelity e Juicy Selekta. Il complessivo amalgama è electro-techno-bass, ovvero quella che adesso è considerato da molti una soluzione per uscire dalle secche di una techno penitenziale e al contempo da altri è utilizzato per svecchiare l’electro di derivazione funky-stradaiola o quello di derivazione electroclash, annettendo al genere venature che tirano in ballo trap e drill. Si parte con “Off Radar” che come è usuale per la talentosa Nite Fleit è vibrante electro contemporaneo, condito da ottimi vocal e bassi pesanti, seguita a ruota da “The Streets” di Swooh , più incalzante, nervosa e tecnoide. In “Say My Name” di High Fidelity e in “Stackin’ Up!” di Juicy Selekta le matrici bass sono accentuate e acidate, con ritmiche più rotte e ossessive, nell’onda anche di quella che fu la stagione rave.