Dataintrång – World Wide Web

Il World Wide Web per Dataintrång, dj e producer di Gothenburg City, Svezia, è la creazione più oscura della storia dell’umanità ed è anche l’implementazione che porrà fine alle vite delle persone nei giorni futuri. Insomma, più distopici di così proprio non si può e sin dall’omonima intro viene infuso il giusto senso di anticipazione e curiosità. “Click & Collect” accelera il ritmo e porta l’ascoltatore nel pieno del groove electro, fomentata da linee di basso squadrate e fluidi passaggi. “No Software Needed” è più breve ma altrettanto incisiva, nervosa, ricca d’atmosfere cupe e glitcciate, ancora giocando con l’idea di un futuro in cui il software non è più necessario perché la rete ha ormai preso il controllo di tutto. “BitTorrent (P2P)” incarna perfettamente la natura del peer-to-peer, con un ritmo che sembra accelerare e rallentare, simulando lo scambio di dati tra utenti. I beat sincopati e gli effetti sonori digitali trasportano l’ascoltatore in una dimensione parallela, dove la musica diventa una rete in sé, fatta di frammenti e pacchetti sonori che si distribuiscono senza sosta. A chiudere l’EP troviamo “Uniform Resource Locator”, una traccia più riflessiva, nella quale Dataintrång esplora strutture ritmiche meno dense, lasciando ampio spazio a pad sintetizzati che evocano un senso di vastità e isolamento. Il tema della connessione digitale qui sembra dissolversi in un vuoto freddo, quasi contemplativo. In sintesi, World Wide Web è un EP che, pur nella sua brevità, riesce a trasmettere una visione oscura e complessa del mondo digitale, raccontata attraverso un suono electro raffinato e una produzione impeccabile.

 

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