Torna Thomas Pahl, meglio conosciuto come Vertical67, su Mechatronica Music e sono sette original version vetriolitiche – più una digital bonus altrettanto interessante e cruda – a far bella mostra in questo ipertrofico EP che con “Emitter”parte con ritmiche fratturate e un accattivante flusso elegiaco, degno della migliore tradizione anni novanta (quando era l’electro ad essere tenuto in vita artificiosamente nella scena breakbeat). Proseguendo, l’EP si snoda in una sequenza che non concede tregua. Con “Shattered Glass”, il ritmo si fa più serrato, trascinando l’ascoltatore in un paesaggio sonoro angolare e volutamente alienante. Con “Halo” non cambia il registro, anche se la dimensione è più fluida e un po’ mentaloide, mentre “Amorphous Shape” riporta energia con le sue linee acid rapide e le melodie intrecciate. La title track, “Mirrored”, rappresenta il cuore del disco: profondo, stratificato e ossessivo, evoca una distopia sonora con una potenza espressiva ineguagliabile. Chiude la tracklist regolare “Dark Mode”, che allunga le ombre con ritmi profondi e texture abrasive. Il bonus digitale, “Refracted”, è un’aggiunta ben bilanciata, che unisce melodie scintillanti e groove avvolgenti per chiudere il cerchio. È un EP che sintetizza il meglio di Vertical67: profondità, dinamismo e un richiamo nostalgico perfettamente aggiornato.