Si Begg – LOL I DON’T CARE or HOW WE SOLD OUR KIDS TO SILICON VALLEY or WELCOME TO THE NARCISSIM ENGINE – A

Si Begg è tornato e non può che essere fedele alla sua indole multiforme e inclassificabile (anche se noi preferiremmo si dedicasse all’electro nudo e puro, senza troppi fronzoli e iperboli sperimentaliste). Il talento, purtroppo, non può essere condizionato, tantomeno poi se intriso come in questo caso d’un criticismo socio-politico decisamente vecchio stampo. “Mark’s Delusion” apre l’album con un breve interludio che fonde elettronica minimale e campionamenti vocali distorti, creando un’atmosfera inquietante che prelude ai temi dell’opera. A seguire, “I Hate Instagram” si sviluppa come una traccia più strutturata dove ritmi spezzati e sintetizzatori acidi si intrecciano con sample che s’interrogano sulla superficialità dei social media. L’EP, nella sua brevità, riesce a condensare efficacemente un messaggio di protesta – o più semplicemente fastidio – contro il tecno-capitalismo imperante. Un lavoro che, più che ascoltato, va decodificato — come un messaggio cifrato lanciato da una trincea del contemporaneo.

 

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