Dalla Cold Blow, label attiva fra Helsinki e Londra, fondata da Janne “J” e Pete Spara, arriva questa ultima fatica di Kim Rapatti, aka Mono Junk, figura chiave della techno finlandese, noto per il suo sound profondo e basato su macchine analogiche. Un produttore che fin dai primi anni ’90 ha modellato tracce da club grezze e ipnotiche, traendo ispirazione dai pionieri di Detroit come Derrick May e Juan Atkins. Le sue uscite sono apparse sulla sua etichetta, DUM Records, così come su Skudge e Forbidden Planet. Registrato a Turku nel 2002 utilizzando il Korg Minikorg 700s, Loving Your Mind mette in mostra i groove essenziali e l’improvvisazione live con hardware che caratterizzano il sound di Mono Junk. L’EP si apre con la title track, un viaggio attraverso pulsazioni serrate e una struttura minimalista, dove ogni elemento trova spazio senza mai sovraccaricare l’ascolto. Il basso profondo e il groove incalzante evocano una tensione costante, perfettamente bilanciata da atmosfere rarefatte e vocal insinuanti. “Gamma”, brano inedito concepito come esclusiva per una serie di mix, si distingue per un’impostazione più avvolgente e stratificata, dove i suoni si intrecciano con precisione chirurgica, mantenendo comunque un’anima club-oriented. Sul lato B, Katerina rielabora “Loving Your Mind” con una visione più eterea e dilatata, enfatizzando il lato ipnotico della traccia, mentre Sansibar ne spinge il carattere ritmico con un remix più asciutto e diretto, mantenendo inalterata l’essenza del pezzo originale. Chiude l’EP la versione di Sleep Matthew, “Gliding in D-Town”, che estende il viaggio sonoro in territori più rarefatti e sospesi, giocando su riverberi dilatati e un’impostazione deep che richiama a suo modo le influenze di Detroit. Con questa uscita, Mono Junk riafferma la sua capacità di creare musica che, pur affondando le radici in un’estetica senza tempo, continua a suonare attuale e incisiva.
