Due tracce entrambe superiori ai quindici minuti non sono cosa da tutti i giorni, e Rico Puestel dimostra di saper gestire con abilità strutture ampie senza perdere mordente. Il risultato è un lavoro che si muove con equilibrio tra electro e techno, con un occhio alle derive più cinematiche del genere. “The Mystery Is Alive” si sviluppa attorno a una tensione crescente, guidata da un groove pulsante e da sostanziosi vocal che emergono fin dalle prime battute, dando alla traccia un carattere quasi narrativo. Il brano gioca con elementi che rimandano anche a certa indie dance, rendendo il tutto più dinamico e immediato, senza rinunciare a un impianto ipnotico e stratificato. Più sfuggente e contorta è invece “The Love Acid”, che si avventura in territori spacey e liquidi, con una linea acida che si insinua tra ritmiche fluide e strutture astratte. Qui Puestel esplora un linguaggio sonoro più elastico e imprevedibile, dando alla traccia un’andatura sinuosa, quasi allucinata, che la rende la più intrigante delle due. Un’uscita che richiede attenzione e tempo per essere assorbita, ma che ripaga con un’esperienza sonora densa e coinvolgente.