Sebastian Mullaert – Recapturing The Radical Self

A marchio Ovum Recordings – etichetta di Josh Wink – e con solo un pizzico di ritardo sull’uscita mettiamo sul piatto “Recapturing The Radical Self”, avvolgente produzione di Sebastian Mullaert dalle intense atmosfere. Negli ultimi 17 anni, Sebastian Mullaert si è distinto per il suo progetto Minilogue e numerose uscite su etichette quali Cocoon, Wagon Repair e Crosstown Rebels, optando infine sul suo lavoro da solista. La title track è un viaggione di oltre 10 minuti, molto space e soave seppure abbastanza ben sostenuto. Anche con l’altra proposta non si scherza: “Chant De Paris” vanta infatti a suo favore ben 16 minuti d’intricate digressioni riverberate e cosmiche. È troppo per noi, che non amiamo le caratterizzazioni insistite anche se un certo fascino e qualità musicali vanno riconosciute a Mullaert, artista da prendere sul serio in quanto a beatitudine techno e notturne evoluzioni metropolitane.

 

Sebastian Mullaert – Recapturing The Radical Self

 

Sebastian Mullaert – Chant De Paris