Silent Servant – Shadows of Death and Desire

In guisa techno-electronic e per la Hospital Productions arriva Silent Servant che con questo Shadows of Death and Desire – rilascio di sette original version – inanella una produzione complessivamente molto ispirata, scura e maniacale (“Illusion”, “Damage”), comprensiva di ottimi vocal e pulsioni electro d’antan (“Harm In Hand”), vergata da episodi più ritmici ed elegiaci (“Glass Veil”, “Optimistic Decay”). Insomma, un corpus organico di proposte che non sono slegate fra loro e vanno a comporre un vero e proprio album, contemporaneo e riuscitissimo proprio per il furore digitale e la qualità dei suoni.

 

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