Sono 5 le tracce originali con sonorità fantascientifiche e drone, molto potenti e ipnotiche, quelle apparecchiate dal torinese Ivano Marsalisi, aka iBOT, per Arido Records. Un flusso che viene apparecchiato in maniera assai modulare, minimalista e grezza, assecondando il quale iBOT ha pubblicato in precedenza su etichette come TMM, Affekt Recordings, Diffuse Reality, Soma, Rebels Records, Concepto Hipnotico e molte altre ancora. Il nuovo EP rappresenta un’esplorazione sonora ancora più intensa e visionaria che c’immerge in paesaggi sonori futuristici e distopici. Le cinque tracce originali si muovono tra influenze drone, industriali ed electro-space, creando un flusso denso e avvolgente. Brani come “Solar Phase” e “Interstellar Smoke” catturano il senso di isolamento e vastità cosmica, mentre “Matrix Disorder” amplifica l’atmosfera alienante con toni metallici e texture industriali. L’EP chiude con “Inductions,” una traccia estesa che mantiene la tensione alta fino all’ultimo, dimostrando la capacità di iBOT di bilanciare potenza e atmosfera in modo magistrale.