C’era sfuggito questo futuristico progetto electro di Przemek Kuduk (Robodrum) e Ben Evans (The Droid) che ci trasporta di colpo nell’anno 2050, quando l’umanità sta crollando ed è invasa da un’entità anonima chiamata Robodroid. La missione del Robodroid è porre →
È una fusione calibratissima d’elementi di elettronica, IDM, con suoni sperimentali e atmosferici, quella operata da MOD3LLR, che apparecchia ben sei original version per la sua omonima etichetta. Si dà inizio alle danze con “The Beginning Of Everything”, dilatata e →
Ci è sfuggita la prima parte di questi Eight Years Of Love della System 108 e allora accontentatevi di questa seconda dove in buon ordine sono allineati RLGN, The Dawless, Errortica, Sakha e Bereza. RLGN innesta battute rotte e bassi →
L’iberico C-System fa il suo debutto sulla Inducted Waves con un EP otto tracce veramente corposo e dalle trame immaginifiche, ricco di atmosfere scure e distopiche, dalle strutture essenziali ma con sonorità ben costruire e contemporanee. C’è l’imbarazzo della scelta →
Dalla Coincidence Records, label belga dedicata alla techno arriva l’ultima fatica di Helsmoortel, che a dire il vero è uno specialista più di matrice beats, breaks, electro ed acid – che ricordiamo aver pubblicato in precedenza alcune uscite su Avoidant. →
Sbarca sulla Ghoststyle Records, label belga, l’ex dj residente del club Lagoa, Jamie Dill, prima avvezzo a frenchtek e tekstyle. Queste origini controculturali e riottose in qualche modo subito si sentono in “Acid”, traccia piuttosto rasposa e viscerale, solcata da →
Ancora una volta siamo in clima di piena retromania: Ellen Allien prende sotto la sua ala una band darkwave italiana, gli Ash Code, per un intrigante progetto collaborativo comprensivo di tre vezzose proposte. Alla BPitch Control è da tempo che →
La compositrice e sound designer nipponica Maiko Okimoto , aka Lemna, sbarca alla KHIDI, etichetta la cui passione per la musica elettronica è oramai inarrestabile, lambendo oltre i classici e più comuni ambiti orientati al dancefloor mainstream anche sottogeneri più →
A marchio Khazad Records, etichetta di casa fondata nel 2019, è proprio il suo head honcho Balrog ad apparecchiare quattro tracce originali e a chiamare per un congruo remix il veterano D.A.V.E. The Drummer, che reinterpreta “Drone”, brano che già →
Dalla Black Stars Corporation, label madrilena votata a frequenze industrial, techno ed experimental techno arriva questa ultima fatica di Shhgrr, con un elegante cover design di Israe. Come al solito per l’artista iberico le sequenze sono essenziali e riottose, crude →
C’è sempre stata in ambito electro una deriva stilistica che volgeva alla space opera e adesso in tempi di recupero di quella sapienza d’antan è conseguente che anche una tale attitudine fosse prontamente riesumata. È quello che ha fatto per →
Viene dal d’n’b Vinicius Honorio, brasiliano oramai trapiantato a Londra e adesso accasato alla Blueprint, efficace nel modulare strutture alquanto scure e dubby, decisamente tecnoidi e molto guidate, insistenti e sognanti. Così è nella title track, “Sem Rumo”, ben rutilante →
Difficile incasellare un’artista come Mayo, che ad Amsterdam si è sempre mossa trasversalmente, in maniera piuttosto indisciplinata, intrecciando un’elettronica downtempo, ebm e techno con una vasta gamma di stili musicali. Dopo anni di programmazione nell’oscurità, Mayo ha recentemente offerto il →
Scende in campo direttamente uno degli head honcho della Science Cult, Stefan Weise, aka Syrte (che scopriamo avere lontane origini italiane), a dispensare la versione finale della serie Astra Spectra con un potente EP di sei tracce che attraversa quello →
